Chicce Culturali: cosa vedere a Pereto

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Il comune di Pereto è situato in una in Abruzzo, circondato da natura e panorami che regalano splendidi panorami. Nonostante la popolazione di Pereto sia di qualche centinaio di abitanti, vale il motto “pochi ma buoni”. La loro ospitalità è ben nota ai visitatori.

La spettacolare cornice naturale composta da montagne, paesaggi e boschi, garantisce numerose attività che si possono svolgere sia nel paese stesso che nei suoi dintorni.

Pereto gode, inoltre, di una ottima cucina locale composta da molte prelibatezze abruzzesi che arricchiscono l’esperienza turistica. Come in molti altri borghi di Italia, però, queste prelibatezze sono stagionali o vengono preparate solo in occasioni speciali. Proprio per questo, per poter assaporare questi piatti si possono sfruttare le festività e gli eventi culturali del paese.

Festività locali

Tra le principali feste del paese troviamo:

  • Festa di S. Antonio Abate
  • Patrono di San Giorgio
  • Corpus Domini

E’ proprio alla festa in celebrazione di S. Antonio Abate che si ha l’occasione di assaggiare la cucina locale. Ad aprile viene festeggiato il santo Patrono di Pereto: San Giorgio. Alle festività dedicate al patrono segue poi, a a maggio, il pellegrinaggio verso il Santuario di Santa Maria dei Bisognosi. Situato tra Pereto e Rocca di Botte, questo santuario è da sempre un simbolo religioso estremamente apprezzato dai suoi abitanti.

Tornando alle festività locali, il Corpus Domini è, invece, una processione molto sentita che avviene tra le vie del borgo di Pereto e si caratterizza per la sua suggestiva infiorata delle strade. Durante questa processione, il Santissimo Sacramento viene portato in processione su un baldacchino che viene portato sulle spalle di sei confratelli della confraternita di San Giovanni Battista.

Pereto è famosa, inoltre, nell’abruzzese soprattutto per il suo presepe vivente di Natale che, distribuito per le varie vie del paese, regala una esperienza unica nel suo genere nei giorni più freddi dell’anno. Di seguito un video della processione.

Arte e letteratura a Pereto

Un tempo, la processione passava anche per la ex chiesa di Sant’Antonio che, attualmente, è la sede della mostra permanente delle arti figurative, una mostra di arte astratta inaugurata il 23 ottobre 2021. Grazie all’amministrazione comunale si è svolta la ristrutturazione di questa storica chiesa, che vede ora appese alle travi della lignea capriata delle caratteristiche immagini e fotografie raffiguranti svariati aspetti di vita sociale e spirituale, rendendo così protagonista la cultura di questo piccolo borgo con particolare attenzione rivolta all’evento del presepe vivente.

All’interno della chiesa è anche possibile ammirare un omaggio rivolto alla prima sindaca donna di Pereto, Pia Vicario, che si occupò della lotta per l’apertura della scuola durante il 1958.

Oltre alle forme d’arte pittoriche, la mostra permette ai visitatori di esplorare anche il mondo della scrittura; sono anche presenti delle poesie che, con i loro riferimenti alle tradizioni modeste come quella contadina, rimandano alle radici che Pereto conserva tra le sue strade ricche di storia ed eventi che l’hanno portato a far parte della associazione nazionale dei “Borghi autentici d’Italia”.

Pereto è sempre stato un comune che ha rivolto particolare attenzione all’importanza che l’arte e la poesia avevano da offrire e, infatti, è stato proprio in questo comune che è nato il Premio Hombres. Questa celebrazione di poesia e narrativa, ma anche di immagine e giornalismo, per ben sette edizioni è stato fonte di enorme ispirazione per i suoi abitanti ma anche per i suoi turisti. Dal 2011, invece, l’evento divenne itinerante ed ogni anno vi è la selezione per un nuovo borgo autentico d’Italia dove poter celebrare ciò che l’arte e le parole hanno da offrire.

Pereto sulla pellicola

Il comune di Pereto ha suscitato un grande interesse anche per diversi registi, come Liliana Cavani, che nel 1973 diresse alcune scene per il film Milarepa proprio sulle montagne in prossimità del paese, inoltre, nel celebre film Ladyhawke del 1985, grazie alla regia di Richard Donner, furono ripresi diversi aspetti del borgo.

Il castello di Pereto fu anche nel 1988 e una location per il film “Delirio di sangue”, diretto da Sergio Bergonzelli, mentre nel 2008 fu “L’anno mille” con regista Diego Febbraro a trarre, per il suo film, ispirazione dalle strade del paese.

Pereto fuoriporta

Pereto è un borgo ricco di sentieri, infatti, molti di questi possono raggiungere facilmente le aree limitrofe montane del monte Morbano e dei monti Carseolani, garantendo ottime escursioni fuori porta anche per chi fosse interessato ad intraprendere il cammino di San Pietro Eremita. Questo percorso è anche conosciuto come il “cavaliere itinerante”, ispirato dai luoghi che l’eremita San Pietro percorse per divulgare la fede cristiana ed è noto per essere il patrono di Rocca di Botte e Trevi nel Lazio.

Le aree naturali che circondano il borgo di Pereto sono caratterizzate anche dai sempreverdi ed i suoi pini neri che crescono nella pineta del paese.

Questo paese offre anche, nel territorio comunale, la visita a diversi siti archeologici come per la località valle Quartarana, ma anche visitando la strada Pereto-Villa Romana dove fu rinvenuta una antica anfora di terracotta e, in località Paleana, emersero anche diverse tombe di epoca romana.